Festa di San Mario e Compagni Martiri 2019

CHRISTUS VIVIT – CRISTO VIVE

Egli è la nostra speranza

Lettera del Parroco

Carissimi parrocchiani, anche quest’anno, abbiamo toccato con mano ancora una volta l’amore di Dio per la nostra comunità e per il nostro anno pastorale, che ormai volge al termine, ricco di tante soddisfazioni spirituali. Il cammino è stato abbondante nella Grazia dei sacramenti che abbiamo vissuto in modo particolare e proficuo: tanti battesimi, tante comunioni, cresime; Dio benedice la nostra parrocchia in modo meraviglioso.

Purtroppo abbiamo vissuto anche momenti di profondo dolore per la perdita di diverse persone care, impegnate all’interno della comunità e riferimento costante nel nostro cammino cristiano. Senti il bisogno di ricordare, proprio durante questa nostra festa, il carissimo Livio, collaboratore instancabile in questi giorni, e che, ne sono certo, dal cielo continua a darci una mano.

Di ttto sicuramente sento il dovere di ringraziare Dio a nome vostro, del quartiere, e di tutti gli abitanti della Romanina, perché il Signore continua a volerci bene a prescindere.

Quest’anno inoltre il Cardinal Vicario, Angelo De Donatis, ci ha invitati a fare memoria del cammino fatto come parrocchia all’interno del nostro quartiere. Confrontandoci con diversi testimoni storici della Romanina abbiamo goduto nel ricordare come questa comunità, nata da una costola di S.Ferdinando, e inizialmente ospite in un garage di via Scimonelli, oggi è diventata una bellissima realtà presente sul territorio, che può vantare una chiesa parrocchiale accogliente, aperta, sempre disponibile all’ascolto.

Il fare memoria ci ha aiutati a sentirci sempre più pietre vive nella edificazione del corpo di Cristo, pietre importanti che unite alla pietra angolare, cioè Gesù, costruiscono il tempio santo di Dio. Abbiamo riconosciuto i meriti di tanti storici parrocchiani che hanno dato molto e fatto tanto per questa parrocchia; forti della loro testimonianza e fede, sentiamo tutti il desiderio di impegnarci ancora di più all’interno della nostra comunità per costruire una realtà forte che continui ad aiutare i tanti fratelli presenti sul territorio.

Sentiamoci tutti protagonisti e non spettatori, importanti e non “comparse”, sentiamoci figli che potano il loro contributo all’interno della loro casa, cioè la parrocchia. Facciamo memoria, riscopriamo l’appartenenza, la gioia di essere parte viva di un solo corpo; l’orgoglio di vivere qui alla Romanina, la certezza che tutti siamo importanti, perché il Signore di tutti ha bisogno.

Auguro, quindi a tutti voi, di vivere al meglio la nostra festa parrocchiale, che sarà veramente una bella festa solo quando ci sentiremo … a casa.

Don Antonio

Programma della Festa