Carissimi,
anche se in questo periodo siamo distanti, sentiamoci uniti nella preghiera!
Tutte le mattine celebrando l’Eucaristia prego per tutti voi, per le vostre famiglie, per la nostra parrocchia, per il nostro quartiere.
In questo momento vorrei esservi vicino, aiutarvi e contribuire in qualche modo ad alleviare la sofferenza di tanti. Permettetevi quindi di condividervi uno strumento che sta proponendo il vescovo della pastorale sanitaria Mons. Ricciardi. Per una settimana ogni giorno offrirà un corso di esercizi spirituali una meditazione di 6-7 minuti che io voglio condividere con voi perché mi auguro possa essere un ulteriore strumento a questo momento spirituale che stiamo vivendo.
Ieri III Domenica di Quaresima, la Prima Lettura ha posto una domanda. Il popolo nella sofferenza si chiedeva “il Signore è in mezzo a noi, si o no?“. Oggi la nostra Comunità nella sofferenza ci pone ancora una volta la stessa domanda. Dobbiamo saper rispondere, dobbiamo saper testimoniare la presenza di Dio innanzitutto con la preghiera. Non stanchiamoci di pregare e non fermiamoci … pregate, pregate, pregate!
E poi vogliamo aiutare il popolo anche trasmettendo “coraggio, fiducia, speranza“. Dobbiamo aiutare tutti non solo a poter poter dire “si il Signore è in mezzo a noi” ma sopratutto “il Signore è accanto a noi” o ancora meglio “il Signore in questo momento ed in questo periodo ci sta portando in braccio“.
Carissimi vi abbraccio tutti prego per voi e su di voi chiedo al Signore la sua onnipotente misericordiosa Benedizione.
Dio benedica voi, le vostre famiglie e questo momento che stiamo vivendo insieme.
☩ Nel Nome del Padre del Figlio e Spirito Santo
Come mi hanno educato al Divino Amore, permettetemi di salutarvi con questa frase che per noi è più di una frase:
Ave Maria e coraggio, Ave Maria e avanti!
Vi abbraccio tutti!
don Antonio